Margherita Caravello a ‘La Biblioteca incontra’

   
Care lettrici e cari lettori,
nei mesi di luglio e agosto abbiamo lavorato alla definizione del nuovo calendario di incontri e oggi possiamo finalmente darvi qualche anticipazione.
La nuova rassegna La Biblioteca incontra è ormai alle porte e si espanderà, lungo ben tre stagioni, fino al 25 aprile 2025.
Nei prossimi giorni vi daremo i dettagli e il programma completo, per il momento vi segnaliamo l’incontro di apertura che si terrà venerdì 27 settembre alle 17.30 presso la nostra sala conferenze di viale Trento 18/E.
Sarà con noi Margherita Caravello – con il suo libro Un caffè con Alda Merini. L’inizio della storia – in dialogo con Giulia Marchetti.
   
L’autrice
Margherita Caravello opera prevalentemente in ambito teatrale, ricoprendo svariati ruoli dal palcoscenico alla produzione. Si è occupata, nello specifico, di autori come Federico Garcia Lorca, Oscar Wilde, Luis Sepùlveda, Alda Merini. Ha curato dal 2018 per 4 anni di tournée nazionale la produzione dello spettacolo Dio arriverà all’alba scritto da Antonio Nobili in omaggio ad Alda Merini. Nel 2021 ha pubblicato il libro Indagine su Alda Merini: non fu mai una donna addomesticabile in tournée con Giorgia Trasselli e per la regia di Antonio Nobili fino al 2023. Nel 2022 ha debuttato, questa volta prima in forma di spettacolo, Un caffè con Alda Merini: l’inizio della storia, attualmente in tournée. Tiene incontri di Teatro come laboratorio di complessità sociale per persone in stato di vulnerabilità.
   
Il libro
Cosa c’è in questo libro? C’è quello che ho imparato sulle emozioni, su quanto incidono le relazioni nello sviluppo dell’identità del singolo, sulle contraddizioni che ci compongono e che ci rendono, per questo, unici e sorprendenti. Ci sono tutti gli slanci e le frane degli adolescenti che siamo stati, e che oggi fatichiamo a riconoscere. Ci sono le ansie, le aspettative, le chiacchiere della gente per bene che non sa e giudica. C’è la storia contemporanea, la propaganda, la dittatura, la guerra. La rivoluzione umanistica della psichiatria e la questione ancora aperta della disparità di genere.
E c’è, soprattutto, Alda Merini giovane, prima che diventasse celebre.
L’inizio della storia di questa piccola ape furibonda nel suo scoprirsi poeta e donna alle prese con le resistenze sociali, l’incomprensione dei familiari, i primi disastrosi amori. C’è la testardaggine di una ragazza che si è giocata “il tutto per tutto” per inseguire il sogno di vedere i suoi libri esposti un giorno “nelle vetrine roboanti della Mondadori, magari davanti a quelli di tutti gli altri”. C’è tutto il dolore e il coraggio che ci vuole per conquistarsi, parola dopo parola, il proprio posto nel mondo. C’è ogni sorta di fraintendimento, il crollo, e la rinascita.
   
   
L’incontro sarà anche trasmesso in diretta sul nostro canale YouTube
   
   

La Biblioteca incontra 2024 / 2025 – Parte 1

 
Care lettrici e cari lettori,
come vi avevamo anticipato questa sarà una rassegna lunghissima che arriverà fino al 25 aprile 2025. Siamo pronti a svelarvi la prima parte, dal primo incontro del 27 settembre fino allo speciale del 27 dicembre, dedicato al centenario di Franz Kafka, che sarà un po’ il nostro regalo per le festività.
 
Avremo molte novità importanti. Tra tutte, la collaborazione sempre più forte con uno dei nostri partner storici, la Fondazione Carivit. Sei date si svolgeranno infatti, per la prima volta, al di fuori della nostra sala conferenze: cinque saranno ospitate presso l’Auditorium “Aldo Perugi” del Centro Culturale Valle Faul e una presso la Sala delle assemblee di Palazzo Brugiotti. Su questi incontri, vi daremo in seguito tutti i dettagli.
 
Gli incontri di questa prima parte si terranno tutti, come di consueto, presso la nostra sala conferenze di viale Trento con la sola eccezione del pomeriggio dell’8 novembre, dedicato a Pupi Avati, che sarà invece all’Auditorium di valle Faul.
 
Questo il calendario completo:
 
27 settembre
Margherita Caravello, Un caffè con Alda Merini
Modera l’incontro Giulia Marchetti
 
4 ottobre – “La memoria”
Angelo Maria Ripellino, Il poeta dei poeti
Incontro a cura di Giuseppe Manfridi
 
11 ottobre
Renzo Paris, Madame Betti, elliot
Modera l’incontro Antonello Ricci
 
18 ottobre
Gabriella Sica, La fabuleuse vie, Editions Laborintus
Modera l’incontro Maria Giovanna Pontesilli
 
25 ottobre
Matteo Della Rovere, Amare note. Scherzo su Mozart e Rossini, La Lepre edizioni
Incontro a cura di Claudio Strinati
Con la partecipazione di Filippo La Porta
 
8 novembre – Auditorium Centro Culturale Valle Faul
Pupi Avanti insieme a Massimiliano Perrotta, Pupi Avati fuori dal cinema italiano, Edizioni Sabinae
 
15 novembre – “Gli speciali”
Giuseppe Barbera, Abbracciare gli alberi, il Saggiatore
Incontro a cura di Consuelo Fabriani
 
22 novembre – “La memoria”
Paul Celan, Poesie, L’Orma editore
Incontro a cura di Marco Federici Solari
 
29 novembre
Umberto Ambrosoli, Qualunque cosa succeda, Sironi
Modera l’incontro Lorenzo Abbate
 
6 dicembre
Giulio Ferroni, Natura vicina e lontana. Umanesimo e ambiente, La nave di Teseo
Modera l’incontro Antonello Ricci
 
13 dicembre – “La memoria”
Gabriele Galloni, Sulla riva dei corpi e delle anime, Crocetti
Incontro a cura di Giuseppe Manfridi
 
20 dicembre
Guendalina Middei, Innamorarsi di Anna Karenina il sabato sera, Feltrinelli
Modera l’incontro Lorenzo Abbate
 
27 dicembre – “Gli speciali”
Speciale KAFKA 2024 a cura di Marco Federici Solari
Franz Kafka, Il processo, L’Orma editore
 
Tutti gli incontri – tranne dove diversamente indicato – si terranno alle 17.30 presso la Sala Conferenze “Vincenzo Cardarelli” della Biblioteca Consorziale di Viterbo in viale Trento, 18/E (secondo piano).
 
A chi sarà presente agli incontri, come per le precedenti edizioni, la Biblioteca farà dono dei libri in rassegna, fino ad esaurimento delle copie disponibili.
 
 
 

Corrado Augias a ‘La Biblioteca incontra’

   
Care lettrici e cari lettori,
eccoci dunque all’ultimo appuntamento della rassegna “La Biblioteca incontra”: venerdì prossimo 7 giugno, alle ore 17.30, tornerà a trovarci – graditissimo ospite – Corrado Augias.

   

Arrivato alla soglia dei novant’anni, dopo aver affascinato i suoi lettori con i segreti della Storia, della musica e della religione, Corrado Augias racconta l’avventura di una vita, la sua. E con grande talento di narratore, evoca l’infanzia in Libia, il ritorno a Roma, l’incubo dell’occupazione tedesca, il collegio cattolico, i primi passi nel giornalismo, e poi «Telefono giallo» e «la Repubblica». È un racconto che ha il calore e l’empatia della conversazione tra amici: la vita s’impara, ci dice Augias – soprattutto se non si perdono mai la curiosità intellettuale e la passione civile.

   
L’autore
Corrado Augias, giornalista, scrittore, autore di programmi culturali per la TV, è nato a Roma. I suoi numerosi libri sono tradotti nelle principali lingue. I titoli più recenti pubblicati per Einaudi sono Le ultime diciotto ore di Gesù (2015), I segreti di Istanbul (2016), Questa nostra Italia (2017), Il grande romanzo dei Vangeli (con Giovanni Filoramo, 2019), Breviario per un confuso presente (2020) e I segreti di Roma cristiana (2024, pubblicato nel 2022 con il titolo La fine di Roma).
   
Il libro
A quasi novant’anni, Corrado Augias è un prezioso testimone del cambiamento. L’Italia di oggi – esclusi gli eterni vizi nazionali – assomiglia poco a quella di ieri. Augias ci racconta l’infanzia passata in Libia al seguito del padre ufficiale della Regia Aeronautica; la guerra e i bombardamenti; l’incubo di una feroce e lugubre occupazione; gli anni in un collegio cattolico, per lui che oggi si confessa ateo. E poi la vita professionale, il giornalismo, i libri, le fortunate circostanze che lo hanno reso partecipe di tre eventi importanti nella vita culturale del paese: la nascita della Direzione centrale programmi culturali della Rai; la fondazione del giornale «la Repubblica» nel 1976, il rilancio di RaiTre nel 1987. L’invenzione di alcuni fortunati programmi televisivi da «Telefono giallo» a «Babele», da «Città segrete» alla piú recente creatura «La gioia della musica», ultimo programma ideato per la Rai prima del passaggio a La7 ancora una volta con un fortunato programma di cultura: «La Torre di Babele». Accadimenti che sono però solo la parte pubblica di un percorso che ha una componente intima ancora piú interessante: il lungo apprendistato a una matura dimensione d’intellettuale. Agli eventi che hanno scandito la sua vita, Augias affianca le letture di cui s’è nutrito e dalle quali ha «imparato a vivere». Da Tito Lucrezio Caro a Renan, da Feuerbach a Freud e poi Spinoza, Manzoni, Beethoven, Nietzsche, Leopardi, i suoi maestri sono pensatori, poeti, narratori, musicisti: una costellazione ampia che non esita a chiamare il suo pantheon, figure che hanno arricchito il suo percorso professionale e, insieme, la sua consapevolezza di cittadino.
   
   
La registrazione dell’incontro è disponibile sul nostro canale YouTube