Carlo e Renzo Piano con Maurizio Milan a ‘La Biblioteca incontra’
venerdì 13 giugno, alle 17.30, la rassegna “La Biblioteca incontra” ospiterà un incontro di particolare interesse con Carlo e Renzo Piano che, insieme a Maurizio Milan, presenteranno i libri Atlantide e Affinità strutturali.
Per le Edizioni e/o ha pubblicato Il cantiere di Berto. Il romanzo del ponte di Genova e Il torto. Diciassette gradini verso l’inferno (premio Scerbanenco 2023).
Molte delle sue opere più celebri sono in Italia: lo stadio di Bari, la chiesa di Padre Pio a San Giovanni Rotondo, le stazioni della metropolitana di Genova, il centro multiservizi di Nola, il Lingotto di Torino.
Consulente storico di Renzo Piano partecipa alla realizzazione di molti progetti del progettista genovese.
Naviga con il figlio nel mezzo del Pacifico, sulle rive del Tamigi, ad Atene, a San Francisco. Raggiunge l’isola costruita nella baia di Osaka per ospitare l’aeroporto da lui progettato. Che cosa significa cercare la perfezione? E perché cercarla ritornando a luoghi modificati dal tempo? Perché il senso del costruire di Renzo Piano resiste alle pericolose illusioni della modernità di cui la ferita del Ponte Morandi di Genova è uno dei tragici simboli.
Ogni opera architettonica conserva le memorie e le tradizioni, si innesta nel paesaggio e cambia insieme all’ambiente circostante. Per questo progettare significa innanzitutto prendersi cura del territorio e dei suoi abitanti.
Ci sono incontri che cambiano la vita, come quello tra l’ingegnere Maurizio Milan e l’architetto Renzo Piano. I loro destini si sono incrociati a Venezia nel 1983 e da allora i due professionisti hanno avviato una collaborazione per progetti straordinari nel mondo: dallo stadio San Nicola di Bari alla basilica di San Pio, dal museo della Scienza di Trento all’ospedale di Entebbe in Uganda, fino al campus del Politecnico di Milano alla Bovisa.
Il lavoro spalla a spalla, spesso in contesti complessi e pieni di criticità, ha rafforzato con il tempo un’intesa straordinaria. Un sodalizio duraturo che unisce l’approccio pragmatico ingegneristico con la creatività artistica, costantemente alimentato da una fortissima affinità umana. Il motto di Milan è da sempre “soluzioni semplici ai problemi complessi” e in questo viaggio sulle ali della memoria si può ritrovare tutta la dedizione alla sperimentazione di due eccellenze italiane conosciute a livello internazionale, impegnate nella creazione di soluzioni di grande impatto che hanno dato vita a opere all’avanguardia.
Affinità strutturali offre uno sguardo avvincente sul mondo dell’architettura e dell’ingegneria, un invito a esplorare l’animo pulsante di due geni creativi che hanno lasciato un’impronta indelebile nel patrimonio urbano e paesaggistico mondiale.
La registrazione dell’incontro è disponibile sul nostro canale YouTube