LETTERA SU UN ALTRO CONTINENTE

Del Vecchio Editore, 2014

 

Hilde Domin è una delle poetesse più significative della seconda metà del Novecento e una protagonista della discussione poetica che si sviluppa in particolare in Germania negli anni Sessanta e Settanta. Lettera su un altro continente è il secondo volume del più ampio progetto di Del Vecchio Editore che prevede la traduzione e pubblicazione di tutta la lirica di Hilde Domin e dei suoi testi saggistico-narrativi. Vengono qui presentate ai lettori le raccolte più mature di Hilde Domin Qui, Figure rupestri e Ti voglio, accostate a due testi di carattere più autobiografico e all’ultima delle lezioni francofortesi tenute dalla poetessa nel 1987, incentrata sul tema della coazione alla scrittura, personificato nella figura di Sisifo. Hilde Domin, ancora troppo poco conosciuta in Italia, segue una direzione lirica ben definita. Il suo è un atteggiamento di energica presa di coscienza e grande coraggio nel riconoscimento della tragedia vissuta da lei e da altri, che si universalizza e si supera nella volontà e possibilità di riappropriazione e ribaltamento dei rapporti di forza, che può avvenire grazie alla capacità espressiva e creatrice della parola poetica. La poesia, la prosa e l’attività saggistica di Hilde Domin rappresentano diversi sviluppi di una compatta concezione. L’accostamento tra testi in prosa dell’autrice e suoi testi poetici è funzionale alla percezione della sua opera come un unicum composto di esperienza di vita, riflessione filosofica e purissima creazione lirica, in cui la potenza creativa della parola poetica rende possibile l’impossibile, fa sì che ad Abele, colpito a morte, possa essere chiesto di rialzarsi: la risposta deve poter essere sì/ se non ti alzi Abele/ come può la risposta/ questa unica risposta importante/ cambiare.