Coffeeland

di Augustine Sedgewick

Augustine Sedgewick racconta una storia che pochi bevitori di caffè conoscono. Il cuore della vicenda si svolge sugli altopiani vulcanici di El Salvador, dove James Hill, originario dei bassifondi di Manchester, in Inghilterra, fondò una delle piú grandi dinastie del caffè del mondo all’inizio del xx secolo. Trasferendo le innovazioni della rivoluzione industriale nell’agricoltura delle piantagioni, Hill trasformò l’intero territorio del Salvador nella monocoltura piú intensiva della storia moderna, un luogo di straordinaria produttività, disuguaglianza e violenza. Seguendo i percorsi del caffè proveniente dalle piantagioni della famiglia Hill fino ai supermercati, le cucine e i luoghi di lavoro negli Stati Uniti, e negli ubiqui caffè di oggi, Sedgewick dimostra come il caffè abbia generato sia una grande ricchezza sia una forte povertà, unendo e allo stesso tempo dividendo il mondo moderno. In questo processo, El Salvador e gli Stati Uniti si sono guadagnati il soprannome di «Coffeeland», ma per ragioni nettamente diverse e con conseguenze che arrivano fino ad oggi. Una straordinaria storia che offre una nuova prospettiva su come funziona il mondo globalizzato, facendoci riconsiderare cosa significhi essere collegati a persone e luoghi lontani attraverso oggetti e alimenti d’uso comune che fanno parte della nostra vita quotidiana.