GELO

 

Einaudi, 2014

 

Un giovane ricercatore di grande talento e sua sorella, una ragazza tanto bella da togliere il fiato, vengono assassinati nel loro misero appartamento. Qualcuno ha interrotto le loro vite un attimo prima che trovassero il riscatto, ma non sembra esserci movente. Lojacono e Di Nardo sono impegnati in una corsa contro il tempo. Gigi Palma, il  commissario, è stato chiaro: risolvere il caso, e in fretta, non significa solo assicurare un assassino alla giustizia, ma anche salvare il commissariato di Pizzofalcone, che qualcuno desidera chiudere per lavare una macchia del passato. Avranno l’aiuto di tutti i colleghi: Romano, Aragona, Calabrese e Pisanelli. Ognuno con le proprie paure, ognuno con le proprie ferite, ognuno grato quando uno sprazzo di calore sembra allentare per un momento la morsa del freddo.

 

 

Da soli erano dei reietti. Insieme sono la piú formidabile squadra di poliziotti della città. Per tutti continuano a essere i Bastardi di Pizzofalcone.

Luigi Palma, detto Gigi: commissario. Combatte il gelo. Non ha figli, ma è piú padre di chiunque.

Giorgio Pisanelli, detto il Presidente: vicecommissario. Ha il gelo dentro. Vorrebbe essere padre di nuovo.

Giuseppe Lojacono, detto il Cinese: ispettore. Lui il gelo lo odia. È alle prese con l’essere padre.

Francesco Romano, detto Hulk: assistente capo. Vive nel gelo. Avrebbe voluto essere padre.

Ottavia Calabrese, detta Mammina: vicesovrintendente. Tiene fuori il gelo. Affascinata da chi non è padre.

Alessandra Di Nardo, detta Alex: agente assistente. Sceglie il gelo. In lotta col padre.

Marco Aragona, vorrebbe essere detto Serpico: agente scelto. Aspetta la fine del gelo. Del padre non gli importa nulla.