Relatrice - Claudia Urbani

Psicodialogando — Identità e generi…

Relatrice - Claudia Urbani

 

Venerdì 09 Maggio 2014

Sala Conferenze

 

Quando parliamo di identità di genere ci riferiamo a un costrutto che risponde alla domanda “A quale genere sento di appartenere ?”. Le risposte a questa domanda possono essere molteplici (molte di più delle due che ad un primo impatto saremmo portati a prendere in considerazione), proprio perché abbiamo a che fare col nostro modo di riconoscerci in un corpo, in un ruolo, in un genere.

L’identità in senso lato è prodotto di un processo di costruzione attraverso il quale, nell’interazione con gli altri e col mondo, definiamo noi stessi. L’identità di genere non fa eccezione.
Nell’assumerne una nostra teniamo in considerazione vari aspetti. Alcune indicazioni ci arrivano dal corpo, che esprime il nostro sesso biologico, altre ci arrivano dalle aspettative e dai modelli che osserviamo in famiglia e nei vari contesti in cui viviamo, altre ancora ci arrivano dalla cultura nella quale cresciamo. Interiorizziamo, quindi, una serie di regole che ci dicono come dovremmo essere per essere adeguati al nostro sesso, come dobbiamo vestirci , muoverci parlare. Tutto questo influenza tanto il modo in cui interagiamo con gli altri (e gli altri interagiscono con noi), tanto il modo in cui ci rapportiamo con noi stessi. Tale processo ci accompagna per tutta la vita, ma ha inizio già in tenera età. Sappiamo, infatti, che i bambini iniziano da molto piccoli ad adeguare il loro comportamento al genere nel quale si riconoscono, attraverso un processo di autocategorizzazione sessuale, ovvero un processo per il quale il bambino trattiene solo le informazioni coerenti con la propria identità agevolandone il processo di costruzione.
Siamo portati a pensare che tale processo avvenga in maniera binaria (ovvero si è maschi o si è femmine), ma la situazione sembra essere un po’ più complessa .
Il processo attraverso cui organizziamo la nostra identità di genere è molto ricco di sfumature.
Il seminario proposto vuole porsi come uno spazio di confronto su tale tema.
Attraverso la proiezione di estratti cinematografici cercheremo di addentrarci nel gioco della costruzione di noi stessi e delle molteplici identità di genere possibili…

Bibliografia
E. Ruspini “Le identità di genere”, Carocci Editore, Roma 2009
A. Salvini “Psicologia clinica”, Domeneghini Editore, Padova 2004