Le parole di Dante. Inedite letture televisive, 1965

 

Mercoledì 11 Maggio 2016 

ore 10,30

Sala Conferenze Vincenzo Cardarelli

Viale Trento 18/e – Viterbo

 

Mercoledì 11 maggio, alle ore 10,30, presso la sala conferenze della Biblioteca consorziale di Viterbo, avrà luogo la presentazione del volume “Le parole di Dante. Inedite letture televisive, 1965” a cura di Francesca Petrocchi.

 

Interverranno

Prof. Pasquale Picone, Dirigente scolastico ISIS “F.Orioli” di Viterbo

Prof. Paolo Procaccioli, Professore di Letteratura Italiana presso il  Dipartimento di studi linguistico-letterari, storico-filosofici e giuridici dell’Università della Tuscia

Prof.essa Francesca Petrocchi, Professore ordinario di Critica Letteraria e Letterature Comparate  presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche, della comunicazione e del Turismo dell’Università della Tuscia

Nel 1965 Giorgio Petrocchi, uno dei più importanti critici e filologi del Novecento italiano, venne coinvolto nella realizzazione di un programma Rai dedicato a letture dantesche e volto alla divulgazione della Commedia presso un pubblico eterogeneo; questo progetto era stato pensato per essere realizzato in concomitanza con l’uscita dell’edizione critica del poema dantesco proposta da Mondadori.

Nell’archivio di Giorgio Petrocchi, sono state trovate delle cartelle intitolate “Le parole di Dante”, che contengono i testi delle letture della Commedia, per una decina di puntate della trasmissione. L’obiettivo dell’autore, nel preparare quei testi, era stato quello di rimanere ancorato alle parole del poeta, per comunicare al meglio il suo genio e la funzione di ammodernamento che i suoi versi svolsero nella nostra lingua. Quelle pagine, rimaste inedite fino ad oggi, sono disponibili nell’edizione a cura della figlia dello studioso, Francesca Petrocchi.

“Si tratta di una tappa singolare del lungo itinerario dantesco di Petrocchi, chiamato allora a cimentarsi, da studioso e docente universitario, con il medium televisivo della RAI d’epoca che consentiva al sistema tradizionale della lectura esegetica della Commedia di orientarsi e irradiarsi verso il nuovo ed eterogeneo ‘pubblico’ televisivo, quasi a ideale ma innovativo prolungamento delle celebrazioni ufficiali e accademiche per il VII Centenario della nascita di Dante tenutesi in Italia e all’estero, foriere di importanti acquisizioni critiche depositate nella stampa di studi, saggi e atti di convegni e conferenze nazionali e internazionali.” (dalla premessa di Francesca Petrocchi)