MEMORIE DI UNA INTERPRETE DI GUERRA

GLI SPECIALI presenta Daniela di Sora

MEMORIE DI UNA INTERPRETE DI GUERRA

 

Mercoledì 6 aprile 2016 

ore 17,30

Sala Conferenze Vincenzo Cardarelli

Viale Trento 18/e – Viterbo

 

 

 Daniela di Sora

 

Daniela Di Sora studiosa di culture slave ed editrice, è nata a Roma nel 1946. Dopo la laurea in lingue e letterature straniere all’università La Sapienza, ha lavorato come lettrice in vari atenei stranieri: ha insegnato lingua e letteratura italiana in Bulgaria e Russia. Rientrata in Italia nel 1987, ha lavorato prima all’università di Pisa, poi all’università Tor Vergata di
Roma. Ha collaborato alle pagine culturali di vari periodici e tradotto in italiano autori russi e bulgari. Nel 1994 ha fondato la Voland, casa editrice specializzata in letteratura dell’Europa dell’Est e conosciuta per le scelte editoriali coraggiose. Nel 2003 Voland ha vinto il premio del Ministero dei Beni e le Attività culturali per “aver svolto attraverso la pubblicazione di traduzioni di elevato profilo un importante ruolo di mediazione culturale”.

 


Memorie di una interprete di guerra, Voland, 2015

 

Mosca, ottobre 1941. Sono passati quattro mesi dall’attacco della Germania hitleriana all’URSS. Elena Rževskaja, ventiduenne, lascia la fabbrica di orologi dove lavora e si iscrive a un corso per interpreti militari. Inizia un’avventura che la porterà a diventare testimone attenta e partecipe della guerra, in un movimento continuo che attraverso cittadine e villaggi sconvolti dal conflitto la condurrà al fronte, e infine a Varsavia e a Berlino.

Ed è qui, nel suo ruolo di interprete militare, che la giovane Elena si troverà nel maggio del ’45 al centro della misteriosa vicenda del riconoscimento del corpo carbonizzato di Hitler, di cui Stalin non informa neanche il maresciallo Zukov, comandante dell’Armata Rossa che entra vittoriosa in Berlino. E a questo punto il libro da avvincente narrazione diventa anche un ineludibile documento storico che contribuisce a chiarire una delle vicende più oscure della Seconda guerra mondiale.