Piccoli gioielli architettonici nati dall’utopia

Andare per le città ideali

Piccoli gioielli architettonici nati dall’utopia

Il Mulino, 2016

 

Collana: Ritrovare l’Italia

 

Non solo Palmanova, Aquileia, Pienza, Sabbioneta: l’Italia pullula di città ideali dalla struttura geometrica regolare, frutto di visioni laiche o di esoteriche cosmogonie. L’itinerario va dalla quadristellata Terra del Sole, voluta da Cosimo I de’ Medici nel 1546 in Romagna, ad Acaya, in provincia di Lecce; da San Leucio, frazione di Caserta, alle città-operaie Crespi d’Adda e Solvay a Rosignano; dalle città «di fondazione» fascista, come Latina e Sabaudia nel Lazio, Arborea e Fertilia in Sardegna, al recente «sogno» della Scarzuola in provincia di Terni e San Martino al Cimino, in provincia di Viterbo.

 

Fabio Isman, giornalista e scrittore, dopo essersi occupato di politica interna ed estera, da anni si dedica all’arte e alla cultura. Scrive, tra l’altro, per «Il Messaggero», «Il Giornale dell’Arte» e «Bell’Italia». Fra i suoi numerosi libri «I predatori dell’arte perduta. Il saccheggio dell’archeologia in Italia» (2009) e «Il ghetto di Venezia» (2010), pubblicati da Skira.