Il mestiere dell'editore

GLI SPECIALI presenta DANIELA DI SORA

Il mestiere dell'editore

 

 L’INCONTRO E’ STATO ANNULLATO

 

Venerdì 20 Marzo ore 17:30 Consorzio Libri: GLI SPECIALI presenta DANIELA DI SORA. Il mestiere dell’editore.

 

Daniela Di Sora. Nata a Roma il 9 aprile 1946, ha conseguito la laurea in Lingue e Letterature Straniere Moderne presso la facoltà di Lettere dell’Università “La Sapienza” di Roma, lingua quadriennale russo, discutendo una tesi sul poeta russo Sergej Esenin. Dopo la laurea ha insegnato lingua e letteratura francese nelle scuole medie superiori. Nel 1976 ha vinto il concorso indetto dal Ministero degli Affari Esteri, ottenendo l’incarico di lettrice di lingua e cultura italiana presso le università straniere. Dal febbraio 1977 ha ricoperto la carica di lettrice presso l’Università “Kiril i Metodii” a Veliko Tarnovo, in Bulgaria. Il 5 febbraio del 1980 ha preso servizio, con lo stesso incarico, presso l’Istituto superiore di Lingue di Mosca, “Maurice Thorez”. Per l’anno accademico 1986-87 è stata nuovamente nominata in Bulgaria, all’Università “Kliment Ochridski” di Sofia.
Dal giugno 1987 ha deciso di rientrare in Italia e ha vinto il posto di ricercatore presso l’Università di Pisa, Facoltà di Lettere, Istituto di Filologia Slava, dove ha preso servizio in qualità di ricercatore confermato. A partire dall’anno accademico 1987-88 e fino all’anno accademico 2001-2002, nell’ambito di questo Istituto ha tenuto un corso annuale di letteratura russa (integrato da un seminario teorico-pratico di traduzione dal russo in italiano) e uno di letteratura bulgara. Dall’anno accademico 1993-94 ha ottenuto l’affidamento del corso di Lingua e Letteratura Bulgara, confermato fino al 2001-2002. Da quell’anno accademico ha ottenuto il definitivo trasferimento a Roma, all’Università di Roma 2 “Tor Vergata”. In questa Università, oltre al corso di Lingua e Letteratura bulgara, le è stato affidato anche un corso di traduzione dalle lingue slave, in particolare dal russo. Ha collaborato alle pagine culturali di vari quotidiani e riviste, ha tradotto vari autori russi e bulgari per le principali case editrici italiane. Dal 1990 al 1995 ha ricoperto il ruolo di responsabile per l’area delle letterature slave della casa editrice romana Biblioteca del Vascello. Dal 1994 ha fondato e dirige una sua casa editrice, la Voland, per divulgare e diffondere la narrativa di qualità. Nel maggio del 2003 alla casa editrice Voland è stato assegnato il premio del Ministero dei Beni e le Attività Culturali per il 2002 “per aver svolto attraverso la pubblicazione di traduzioni di elevato profilo un importante ruolo di mediazione culturale”. Attualmente la casa editrice ha in catalogo quasi duecento titoli.

 

AMERICA, di Vladimir Majakovskij (Voland, 2004)
All’apice della sua fama, il poeta russo Vladimir Majakovskij lascia Mosca il 25 maggio del 1925. Il 27 luglio varcherà a Laredo il confine con gli Stati Uniti, dove si tratterrà per tre mesi. Questo libro è il risultato di quel viaggio, ed è sorprendente la modernità dell’autore e della sua visione dell’America.  Attratto dal progresso, dalla velocità e dalle contraddizioni, il poeta oscilla tra stupito entusiasmo e rabbia, mai indifferenza. E molte delle sue osservazioni hanno il sapore di una straordinaria attualità.