1778/1827

Ugo Foscolo

1778/1827

 

« – Illusioni! grida il filosofo – Or non è tutto illusione? Tutto! Beati gli antichi che si credevano degni de’ baci delle immortali dive del cielo; che sacrificavano alla Bellezza e alle Grazie; che diffondevano lo splendore delle divinità su le imperfezioni dell’uomo, e che trovavano il Bello ed il Vero accarezzando gli idoli della loro fantasia! Illusioni! Ma intanto senza di esse io non sentirei la vita che nel dolore, o (che mi spaventa ancor più) nella rigida e dolorosa indolenza: e se questo cuore non vorrà più sentire, io me lo strapperò dal petto con le mie mani, e lo caccerò come un servo infedele».

 

(Ultime lettere di Jacopo Ortis)