1935/1991

Antonio Scopelliti | Magistrato

1935/1991

 

«Il giudice è quindi solo, solo con le menzogne cui  ha creduto, le verità che gli sono sfuggite, solo con la fede cui si è spesso aggrappato come naufrago, solo con il pianto di un innocente e con la perfidia e la protervia dei malvagi. Ma il buon giudice, nella sua solitudine, deve essere libero, onesto e coraggioso…»